Vorrei dirvi: Sono nato in carso, in una casupola col tetto di paglia annerita dalle piove e dal fumo. C’era un cane spelacchiato e rauco, due oche infanghite sotto il ventre, una zappa, una vanga, e dal mucchio di concio quasi senza strame scolavano, dopo la piova, canaletti di succo brunastro.
Vorrei dirvi: Sono nato in Croazia, nella grande foresta di roveri. D’inverno tutto era bianco di neve, la porta non si poteva aprire che a pertugio, e la notte sentivo urlare i lupi. Mamma m’infagottava con cenci le mani gonfie e rosse, e io mi buttavo sul focolaio frignando per il freddo.
Vini di e per visionari. A una cena con gl’amici di lunga beva e per onorare il tema della serata: “il vino sentimentale”, non potevo che consegnare la rara bottiglia di Vitovska 2010 presa direttamente in cantina da Marko Fon con dedica personale: “A chi vede!”
Un passaggio solenne dal “cuore” e dalle “mani” di Marko, mani e cuore di chi fatica la terra o meglio la roccia del Carso tanto luminosa da abbagliare anche i palati più tenebrosi e accecati dall’ottusità degustativa.. ma non è certo questo il caso dei miei cari compagni di sbicchierata dagl’occhi e dai nasi scintillanti!
Webografia:
- Cose di Scienza: Il Carso
- Il Carso di Marko Fon di Emanuele Giannone
- My tasting di Samuel Cogliati
- Cuore, Carso, mani. La Vìtovska di Marko Fon di Massimiliano Montes
- Di bora, di roccia e di luce (Il TaccuVino)
- Introducing Marko Fon (Tutto)