Inverno
Sabrage di spuma e fecce col coltello da pane altroché sciabole! Di un rosa struggente, sostanza cremosa e bolle tante seppur crude, è presto ancora. Ne ha senz’altro un bel po’ di anni davanti a sé, tutto il tempo e lo spazio sopratutto di riposare sui lieviti in cantina prima d’affinarsi per benino, ma già adesso a un primo assaggio l’esperimento sembra assai riuscito e fa presagire una esemplare compiutezza futura.
Evviva Marco Biagioli, evviva il suo metodo classico del Casentino a base delle sue vecchie vigne d’Ornina (Sangiovese Malvasia Trebbiano) della ostica annata 2014!
Autunno
Sempre rimanendo in ambito di sperimentazione curiosa e divertita ma portata avanti con onesta serietà, abbiamo invece qui delle uve Aleatico del Casentino; con queste piante relitto recuperate dal C.R.A. per la viticoltura di Arezzo, Marco ha tirato fuori un vino che relitto non è proprio per niente, anzi! Damigiana da 28 lt la produzione totale e questa è la num. 26 delle 37 bottiglie prodotte!
Appassimenti
L’appassitoio è parola splendida che odora – dolceamara – d’autunno. Parola e luogo che sanno di bucce d’uva che s’aggrinzano, impregnati d’una certa nobiltà delle muffe e peccaminosa santità contadina, spaziotempo più della memoria, solaio riposto di strumenti antichi, angolo d’ammutolita penombra dove dita sapienti intrecciano fili di corda ai frutti dell’estate sfumata via.