IL VINO A NUDO E LE SFIDE PRESENTI-FUTURE
La natura è indifferente e i sogni degli umani continuano nel suo grembo. Iosif Brodskij Il vino naturale come il Re delle fiabe è nudo!
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Ma qui resplende e luce onne natura, Che a chi intende fa la mente leta.
Cecco d'Ascoli, L'Acerba
Traduco da Wine Folly che riportava a sua volta da The Conversation un pezzo sui tappi e i sistemi di tappatura moderni nell’imbottigliamento e mantenimento del vino.
Escursione estiva pedemontana attraversando a passo di pandarella ingozzata a gpl almeno tre regioni in direzione dei Monti Sibillini. Come da aspettative risapute, s’incontrano –
Accantoniamo per un attimo la vite, l’uva, il vino e le sue pratiche di cantina, le infinitesimali teorie produttive, le esegesi mitologiche e le quasi sempre assai stravaccate, faziose e discordanti elucubrazioni degustative.
I greci sapevano già che gli eventi fondamentali del mondo non possono essere visti dall’occhio umano. Sono onde, raggi, particelle. Don DeLillo, Rumore Bianco Sull’Airbus A321 LUFTHANSA da Frankfurt direzione Helsinki in Economy ovviamente;
A voler essere quanto meno spartani, la migliore e più legittima stroncatura a questo libro sarebbe non parlarne punto. Ma tant’è, vorremmo portarlo ad esempio, additarlo come opportunità – non che ne manchino le occasioni – di tracciare un sommario punto della situazione critica circa l’industria culturale relativa alla letteratura (nel caso specifico trattasi di spazzatura tout court) “del” e sul “vino”.
..l’invenzione della macchina fotografica portatile, grazie alla quale scattare una fotografia ha cessato di essere un rituale per divenire un “riflesso”.
A gentile richiesta di nessuno, traduco un “mangereccio” articolo di Bee Wilson dal New Yorker ben sintonizzato sul cibo e l’atto di goderne con il palato con lo stomaco con gl’occhi…
Traduco da Vox curiosities a sua volta trafugando dal sempre stimolante kottke.org, una digressione breve e “curiosa”, per l’appunto, che riguarda un po’
Le prime furiose pippette sui casti déshabillé. Era ieri forse o poco più di tre volte diec’anni fa. Afrori e foia di cellophane stropicciaticcio, fragranze d’urina stagna agl’angolini tumidi dell’orto chiuso d’infanzia;
Per quanto sia sconnesso e incandescente l’universo del “naturale” in Italia, ecco (datato 2013) un primo e alquanto serio tentativo di scandagliarlo con grafici, tabulati statistici, numeri e analisi di settore nonstante l’estrema confusione sul campo tra naturale-biologico-biodinamico-globale e le sue ancor più anfibie, incasinate ed (im)probabili varianti combinatorie.
3 Kg di filetto di manzo Kobe (神戸肉流通推進協議会) sbarcati clandestinamente a Cortona direttamente dalla Prefettura di Hyogo a rischio ghigliottina… se ne e’
