Per non dimenticare i sapori veri dell’Estate che volge al termine.
Salamino di Mora Romagnola e ciaccia sciapa calda, irrorati da Lambrusco di Sorbara versione “chiara” del prof. Vincenzo Venturelli in bottiglia anonima ma dal contenuto dissetante, notevolmente riconoscibile e ben definito.
Seguono pomodorini, basilico e peperoncino dell’orto, filino d’extra-vergine, aglio sminuzzatissimo, scagliette di rosso d’amandola stagionato tre/quattro anni a condire “a crudo” un misto improvvisato di, – questo offriva la credenza -, mezze-maniche Pasta Mancini + fusilli di Verrigni, medesimi tempi di cottura, per fortuita casualità.