Il crudo di mora romagnola dell’Agricola Ca’ Lumaco (Montetortore nel comune di Zocca) richiama necessariamente un goccio di carnoso e sgrassante Cristal rosè meglio se del millesimo 2000 o giù di lì.
Come direbbe Osho: “che ce voj fa, i simili attraggono sempre i simili!”
Liquefazione e vaporizzazione del solido in un incenso per la mente.
- “Sua Maestà il Nero” è una selezione di parmigiano stagionato 10 anni del caseificio Pieve Roffeno.
- Comtes de Champagne millesimo 1990 è il Blanc de Blancs di casa Taittinger nato per celebrare il signorotto della Provincia Thibaud IV che nel XIII secolo fece piantare le prime vigne di Chardonnay.
Luminosità e sostanza a confronto in versioni magnum.
L’armonia degli opposti agl’antipodi geografici, dalla spremitura delle uve al vino nel bicchiere entrambi in abbinamento su pasta e ceci ancestrale, ricetta della nonna di chef Luca Fracassi.
- Etna, az. Agricola Frank Cornelissen – Susucaru 2013 VI edizione. Uvaggio di varietà autoctone e non del versante nord dell’Etna, bianche e rosse, non solo Nerelloo Mascalese, ma Moscadellla, Carricante, Insolia, Malvasia, Moscato nero etc. [Quintessenza di lamponi, asprezze d’alta montagna, beva succulenta, luce dell’alba tra neve, magma e mare.]
- Oslavia (Gorizia), Josko Gravner – Ribolla Anfora 2003. [Nitidezza imponente, maturità eccelsa non ulteriormente perfettibile, sorso sacro, luce spirituale al tramonto affiorata da un’icona dell’arte russa antica].