“We all go a little mad sometimes.”
Il vino è un Montrachet, è tutto quello che sappiamo. “It’s a Montrachet” dice la bellissima ed elegantissima Grace Kelly. Al bicchiere sembra un orange wine o è un vecchio Montrachet ossidato? Pare che in un’intervista Hitch abbia dichiarato di aver usato un banale Puligny Montrachet Rosè de Pinot Noir. Il grande regista inglese attraverso questi dettagli relativi ai personaggi presumo abbia voluto evidenziare ancora di più la personalità di Lisa molto raffinata, attenta ai dettagli del buon vivere per cui lo avrebbe senz’altro riconosciuto fosse stato un vino andato a male, oltretutto stappato da un dipendente del 21 Club che avrebbe dovuto a sua volta riconoscerlo qualora ci fosse stato un difetto. Forse negli anni cinquanta in Borgogna, come in tante altre zone vinicole del mondo, i vini bianchi mantenevano ancora un minimo legame con le bucce di partenza? Forse non erano ancora diventati quella bevanda scialba e smorta, sterilizzata di sostanza, chiarificata a morte, filtrata all’eccesso fino a produrre quelle odierne oscenità farmaco-enologiche trasparenti giallo-paglierine in circolazione ovunque, bevande idroalcoliche inutili che in molti si ostinano ancora a definire “vino”?
Cary Grant ovvero John “The Cat” Robie, in Caccia al Ladro – To Catch a Thief (1955), versa due bottiglie all’assicuratore inglese. In terrazza è una bottiglia coperta, una bordolese. A tavola invece all’apparenza sembrerebbe un vino alsaziano dal formato della bottiglia, probabilmente un rosato o un pinot nero molto scarico. Certo potrebbe anche essere un vino della Mosella o del Reno ma il fatto che il film sia girato sulla Riviera francese ci lascia immaginare che anche il vino sia d’origine francese.
Più avanti durante il film l’implacabile, americanissima signora Jessie Stevens di Tulsa Oklahoma, madre ricca e volgare di Frances interpretata ancora da Grace Kelly al suo più magnetico grado di sensualità, afferma tranchant: “Io bevo solo bourbon. Versate pure lo champagne nella Manica.”
“Bourbon’s the only drink. You can take all that champagne stuff and pour it down the English Channel. Well, why wait 80 years before you can drink the stuff? Grape vineyards, huge barrels aging forever, poor little old monks running around testing it just so some woman in Tulsa Oklahoma can say it tickles her nose…”